La nostra attivita'

Ingegneria per la Natura e' uno studio professionale multidisciplinare che opera, da oltre 20 anni, nel campo dell'ingegneria ambientale. Il titolare dello studio è l'ing. Francesco Mordente.

Il campo di attività dello studio può essere così sintetizzato:

  • redazione di Valutazioni d'Impatto Ambientale (VIA), Valutazioni d'Incidenza e Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS);
  • consulenza in fase progettuale per evidenziare, già durante la redazione del progetto di massima, quali sono le problematiche ambientali e consentire quindi di adattare il progetto alle condizioni ambientali del sito in cui verrà realizzata l'opera;
  • redazione di Progetti per Opere di Mitigazione e Compensazione Ambientale sempre necessari per ridurre gli effetti negativi di un opera sull'habitat in cui viene realizzata;
  • redazione di Progetti di Monitoraggio Ambientale e attuazione sul campo dei monitoraggi attraverso la collaborazione di rilevatori e consulenti specializzati nelle varie discipline;
  • consulenza tecnica e legale per problematiche inerenti gli aspetti legali degli interventi da eseguire, violazioni delle norme ambientali ed eventuali ricorsi o opposizioni a provvedimenti di respingimento di autorizzazioni ambientali;
  • consulenza tecnica e progettazione di interventi di recupero ambientale.

Progetti in evidenza:

Monitoraggio Ambientale dello Schema Idrico e della diga sul Torrente Menta

firefox-gray Il piano di monitoraggio dello schema idrico del Menta è estremamente complesso e articolato e raggiunge un elevato livello di dettaglio. L'opera, di per se di rilevante entità, è collocata all'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte, quindi in un contesto ambientale importantissimo e, di conseguenza, è massima l'attenzione da parte della Società Costruttrice, la Sorical S.p.A. e degli organi di controllo (Commissione Nazionale Valutazione di Impatto Ambientale, Ente Parco Nazionale d'Aspromonte) sull'impatto che la realizzazione dell'opera, sia in fase di costruzione che in fase di esercizio, ha sugli habitat della zona e sulle specie animali che la occupano.

 

Sistema Idrico Esaro-Abatemarco: Verifica Ambientale della Centrale Idroelettrica dell'Alto Esaro

firefox-gray Il progetto oggetto dello studio prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico composto da una traversa sfiorante in calcestruzzo armato di altezza pari a 14,5 da cui viene derivata, direttamente in una galleria in pressione di lunghezza pari a 2291 m e diametro pari a 3 m,  l'acqua da addurre alla centrale idroelettrica. L'edificio della centrele idroelettrica ospita tre turbine di tipo Francis. Le acque vengonno quindi restituite a valle tramite apposito canale. L'intervento caratterizza una prima fase funzionale del più ampio complesso di interventi per la costruzione dell sbarramento Alto Esaro in località Cameli. Lo studio ambientale ha analizzato: la fisiografia del territorio, le acque sotterranee e superficiali, flora - vegetazione e fauna, paesaggio e rumore. L'area di studio si è estesa per 545 ha. 


Studio sulla Valutazione d'Incidenza del "Progetto di miglioramento delle colture e dell'ambiente con residenze e magazzini per l'attività agricola e strutture per l'agriturismo". Stintino - Sassari 

stintinoIl progetto prevede un intervento in una vasta proprietà fondiaria con l'avvio di una azienda agricola avente per scopo la valorizzazione dei caratteri peculiari dei fondi attraverso un uso appropriato dei fondi agricoli nel rispetto degli habitat di interesse naturalistico presenti nell'area. Il progetto prevede l'impianto di frutteti misti  e la coltura di orti familiari oltre alla realizzazione delle residenze dei conduttori del fondo, di magazzini funzionali all'attività agricola e  di un insieme di alloggi da destinare all'attività agricolaper complessivi 10 posti letto.  Il progetto interessa un'area ricadente all'interno del Sito di Importanza Comunitaria ITB010043 - Coste e Isolette a Nord Ovest della Sardegna, area di notevole interesse naturalistico e paesaggistico. Per  il progetto lo studio Ingegneria per la Natura ha redatto anche la relazione paesaggistica ai sensi del DPCM 12/12/2005.